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inderalIl propranololo è controindicato per i pazienti che presentano una evidente insufficienza cardiaca, ipersensibilità a tale classe di agenti, maggiore del blocco cardiaco di primo grado o bradicardia sinusale. La dobutamina, per i suoi effetti inotropi positivi, potrebbe anche essere usata per trattare l’ipotensione e l’insufficienza cardiaca acuta. È probabile che queste dosi siano inadeguate per contrastare gli effetti cardiaci indotti dal beta-blocco in caso di ampio sovradosaggio. La dose di dobutamina deve quindi essere aumentata, se necessario, per ottenere la risposta desiderata sulla base delle condizioni cliniche del paziente.
Se è stato prescritto soltanto per lei non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista. In alcune condizioni Inderal può essere impiegato per trattare le aritmie nei bambini . Il dosaggio sarà aggiustato dal medico in accordo all'età ed al peso del suo bambino. La dose iniziale raccomandata è 1 compressa da 40 mg 4 volte al giorno per 2 o 3 giorni. La dose giornaliera può essere somministrata con due dosi giornaliere da 80 mg.
Se ci si rende conto che il bambino ha saltato una dose bisogna somministrare al più presto la dose dimenticata, senza mai somministrare una dose doppia per ovviare alla dimenticanza. In pazienti con asma bronchiale o con una storia di problemi asmatici può verificarsi broncospasmo. È consigliabile somministrare la medicina tutti i giorni alle stesse ore per ricordarsene più facilmente e non dimenticare una dose. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo anche dopo il primo utilizzo. Prevenzione di ulteriori attacchi cardiaci Il trattamento va iniziato tra il 5° e il 21° giorno dopo un attacco cardiaco .
Data la molteplicità di meccanismi d'azione, molto diversi anche all’interno della stessa categoria, è possibile che gli effetti collaterali provocati dai farmaci betabloccanti siano di diversa natura. Un altro risultato significativo dello studio multicentrico, se non il più importante come sottolineano gli autori, riguarda gli outcome clinici con la correlazione tra betabloccante e comparsa di eventi cardiaci avversi. I pazienti sintomatici trattati con metoprololo hanno infatti un rischio quattro volte maggiore di BCE rispetto ai pazienti in terapia con propanololo e nadololo. Questi due ultimi betabloccanti sono ugualmente efficaci nel ridurre il rischio di eventi cardiaci avversi in pazienti sintomatici. Alla luce di queste nuove evidenze, i clinici dovrebbero prendere seriamente in considerazione l’uso del propanololo o nadololo, e non del metoprololo, come terapia di prima linea dei pazienti sintomatici geneticamente positivi per LQT1 e LQT2. I betabloccanti come il propranololo (Inderal®), un farmaco usato per curare le patologie cardiache, possono prevenire i sintomi fisici che accompagnano alcuni disturbi ansiosi, in particolar modo la fobia sociale.
La somministrazione di Inderal durante infusione di lidocaina può provocare un aumento della lidocaina nella concentrazione plasmatica di quest'ultima di circa il 30%. I farmaci glicosidi-digitalici associati ai beta-bloccanti possono provocare un aumento del tempo di conduzione atrioventricolare. In caso di interruzione definitiva del trattamento richiesta dal medico, il farmaco rimanente deve essere buttato negli appositi contenitori in farmacia. I possibili effetti indesiderati sopra elencati non devono allarmare perché non è certo che questi compaiano. Come tutti i medicinali, Inderal può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Nel caso in cui, per dimenticanza, si ometta l'assunzione di una dose, è opportuno assumerla appena possibile.
Nei pazienti in terapia con Inderal con una storia di reazioni anafilattiche a diversi allergeni, si può verificare un aggravamento delle reazioni allergiche in occasione di ripetuti stimoli da parte dell'allergene. Questi pazienti possono non rispondere adeguatamente alle dosi di adrenalina comunemente impiegate nel trattamento delle reazioni allergiche. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da cirrosi in fase di scompenso. Nei pazienti con insufficienza epatica o renale deve essere usata cautela nell’iniziare il trattamento e nella scelta della dose iniziale. Nei pazienti con ipertensione portale, la funzionalità epatica può peggiorare e si può sviluppare encefalopatia epatica. Esistono segnalazioni di aumentato rischio di sviluppo di encefalopatia epatica in corso di trattamento con propranololo.
In pazienti con forme di ipertiroidismo subclinico, la sintomatologia può essere più sfumata ed interessare pochi organi e sistemi. Segni e sintomi isolati che devono indurre un sospetto di ipertiroidismo sono la perdita di peso, l’insorgenza di fibrillazione atriale, la presenza di miopatia e di alterazioni del ciclo mestruale nelle donne. La TCC si può iniziare solo quando il paziente si sente pronto, e solo con il suo permesso e la sua cooperazione.
La posologia giornaliera indicata deve essere suddivisa nell'arco della giornata. Le compresse devono essere assunte con un po' d'acqua, preferibilmente sempre alla stessa ora. Informazioni sulla Posologia - Prenda Inderal seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Per controllare l'ansia e l'aumento dei battiti del cuore provocati dall'ansia. Per il trattamento del dolore al petto causato da ridotto afflusso di sangue al cuore . Inderal si può usare soltanto su prescrizione e sotto il continuo controllo del medico.
INDERAL ® è inoltre indicato nel trattamento dell'angina pectoris , nel trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco, nella profilassi dell'emicrania, nel controllo dell'ansietà, e come coadiuvante nella terapia della tireotossicosi. Particolare cautela nella somministrazione di Inderal va rivolta ai pazienti diabetici specie se in trattamento con ipoglicemizzanti. Inderal può prolungare la risposta ipoglicemica all'insulina (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Le dosi di tiroxina dovrebbero essere aggiustate in base alla risposta clinica, alla valutazione degli ormoni tiroidei, ma soprattutto del TSH. Le cause più frequenti di ipertiroidismo sono la malattia di Graves-Basedow, il gozzo multinodulare tossico e l'adenoma tossico. I sintomi più comuni sono irritabilità, intolleranza al caldo e sudorazione eccessiva, palpitazioni, perdita di peso con aumento dell'appetito, aumento dei movimenti intestinali, oligomenorrea e inoltre tachicardia, tremore, cute calda e umida, debolezza muscolare ed esoftalmo.
L'efficacia del propranololo nel trattamento dell'ipertensione è stata valutata da diversi studi. Nonostante il propranololo non risulti il farmaco di prima scelta nel trattamento dell'ipertensione arteriosa, studi mostrano come possa in poche settimane di trattamento ridurre i livelli di pressione arteriosa nell'80% dei pazienti trattati. L'uso dei beta-bloccanti con agenti anestetici può provocare un'attenuazione della tachicardia riflessa e aumentare il rischio di ipotensione. È da evitare l'uso di agenti anestetici che causano depressione miocardica.
La psicoterapia consiste in colloqui con uno specialista di salute mentale , volti a scoprire le cause del disturbo d’ansia e i modi migliori per affrontare i sintomi. Chiedere al proprio medico quali sono gli effetti e gli effetti collaterali del farmaco. Idisturbi d’ansia vengono curati principalmente attraverso i farmaci, con approcci psicoterapici specifici o con entrambe le terapie. Inoltre, i beta-bloccanti in genere non sono raccomandati per le persone affette da asma o da diabete, perché potrebbero peggiorare i sintomi di queste malattie.
Il medico che si occupa di questi problemi si definisce vestibologo o otoneurologo. Nel senso più completo del termine l'otoneurologia comprende le funzioni vestibolare e uditiva. Quest'ultima non sarà affrontata in questo articolo, ma si rimanderà ad altri articoli... Alcuni farmaci possono indurre la comparsa di un acufene, si tratta di farmaci meglio noti come farmaci ototossici. L'acufene da farmaci è bilaterale, con caratteristiche simili tra le due orecchie, oppure il paziente pensa che la sorgente sia all'interno della sua testa.
Tienilo sotto controllo e avvisa subito il vet se noti qualcosa di strano, come per esempio vomito. Hai perfettamente ragione quando dici che tanti medicinali a uso umano possono essere adatti anche ai nostri amici a 4 zampe ma, non mi stancherò mai di ripeterlo, deve essere SEMPRE il veterinario ad autorizzarne l’uso. Alprazolam (es. Xanax, Frontal), clonazepam (es. Rivotril) e benzodiazepine in generale, ma anche altri principi attivi utilizzati come ipnotici, come lo zolpidem (es. Stilnox) possono causare nei cani tanto agitazione, quanto severa letargia. Un altro farmaco sicuramente presente nelle nostre case; è il più usato per abbassare la temperatura a tutte le età e si utilizza anche per alleviare i dolori articolari e muscolari. Che lavora presso la SSD di Diabetologia e Malattie Metaboliche a Massa e Carrara, «il fatto è che stiamo parlando di terapie efficacissime che non hanno alternative valide.
Una risposta adeguata nell'ansia, nell'emicrania e nei tremori essenziali di solito si ottiene con un range di dosi tra 80 e 160 mg/giorno. È necessario porre particolare cautela nell'uso degli agenti anestetici, in pazienti trattati con Inderal. Occorre che l'anestesista sia informato di tale terapia e, in questo caso, deve essere scelto un agente anestetico con una minima attività inotropa negativa. Dovrebbe essere effettuata una conta dei globuli bianchi in presenza di manifestazioni cliniche di infezione.
Deve infatti essere considerato che nel corso della terapia con betabloccanti il 20-30% dei pazienti sintomatici presenta eventi cardiaci rilevanti . I farmaci dovrebbero essere prescritti nei pazienti che non abbiano controindicazioni od intolleranza al trattamento. L'aggiunta di nadololo al trattamento eradicante con EVBL si è dimostrata più efficace nel prevenire le ricorrenze di sanguinamento esofageo rispetto alla EVBL da sola16.
Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione. Il farmaco, prodotto dalla casa farmaceutica Pierre Fabre è stato ufficialmente approvato dalla FDA e dall’EMEA per la cura degli emangiomi infantili ed è oggi commercializzato negli USA ed in Francia. In Italia è in corso di approvazione da parte dell’AIFA, e si renderà probabilmente disponibile con esclusiva prescrizione ospedaliera dal 2015. Può essere utile in pazienti selezionati, soprattutto aventi particolari forme di tremore essenziale in parti del capo . Se il tremore non è troppo fastidioso, questi farmaci possono essere assunti anche “al bisogno”, ad esempio in quelle situazioni della vita relazionale in cui il tremore potrebbe creare maggiore imbarazzo. Il tremore essenziale probabilmente è un’esagerazione di questo tremore fisiologico.
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